Emma lavora come sarta in un prestigioso salone di abiti su misura, in via Monte Napoleone a Milano. Rosa, la temuta e rispettata première, donna astuta e di collaudata esperienza, ha subito intravvisto in lei un talento naturale ma anche un’indomabile personalità. Spesso le due donne si scontreranno inconsapevoli delle sorprese che la vita riserverà loro. Mi sono divertita molto a scrivere i loro “battibecchi” e attraverso quelle loro discussioni ho potuto meglio delineare i rispettivi personaggi. Cito dal libro:
“Sei in ritardo, è inutile Emma che ti nascondi nell’armadio, ti ho vista entrare”. La voce della première, la signora Rosa, ruppe il silenzio nella grande sala guardaroba dell’elegante negozio di abiti su misura. “Mi scusi, mi scusi, ma questa volta non è stata colpa mia. Ho avuto un piccolo incidente con uno sconosciuto che mi ha fatto perdere un sacco di tempo”, mentì parzialmente Emma.